Buon lunedì a tutti. Piano piano procediamo con tutti i romanzi. Oggi è il turno del fantasy del giovane autore italiano Gianluca Malato. Questa volta però lascio la parola a Federico perché è lui che ne ha curato la recensione.
"Il Cuore di Quetzal"
In palio dal 9 al 14 Febbraio
SCHEDA LIBRO:
Titolo: "Il Cuore di Quetzal”
Autore: Gianluca Malato
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Data di uscita: 3 settembre 2014
Genere: Fantasy, Sword and Sorcery
Collana: NSF (Non Solo Fantasy)
Prezzo: 3.99€
Formato: ebook (epub, mobi, pdf)
Link per acquisto e altre info:
http://bit.ly/IlCuoreDiQuetzal
Sito web: www.gianlucamalato.it
Indirizzo e-mail: gianluca@gianlucamalato.it
Pagina Facebook: www.facebook.com/gianlucamalato
Profilo Twitter: www.twitter.com/gianlucamalato
LA TRAMA:
Baltak è un mercenario freddo e riservato, che vaga per le terre di Midgard accettando i lavori più pericolosi e cruenti. Una missione in particolare, la ricerca del dio Quetzal, la cui scomparsa sta causando una guerra tra umani e giganti, lo porta sulle tracce della Terra delle Nebbie, dominata dal malvagio Loki e dal suo seguace Regas. L'avventura di Baltak, tra scontri di magia, indagini, tradimenti e trappole, rivelerà progressivamente il mistero dietro il cupo mercenario: perché padroneggia le rune, poteri tipici dei druidi, e di chi è la voce di tenebra che lo accompagna e lo tormenta continuamente?
Il Cuore di Quetzal, romanzo fantasy con sfumature sword and sorcery di Gianluca Malato, autore de “Il Golem”, raccoglie a piene mani personaggi, suggestioni e tematiche dei miti nordici per raccontare da una parte una storia di guerra, complotti e macchinazioni, tra dei e uomini, tra sete di potere e virtù, e dall'altra quella di Baltak, un antieroe che cela dietro la sua immagine burbera e scontrosa un terribile dramma e un disperato desiderio di vendetta. Quale sarà il destino del cuore di Quetzal e del mercenario?
Recensione:
( a cura di Federico Negri)
Recensione:
( a cura di Federico Negri)
Ho letto con piacere il fantasy "sword & sorcery" (spada e
magia) di Gianluca Malato. La scrittura è molto scorrevole e il ritmo
incalzante, quindi non si ha nessuna difficoltà a seguire le avventure del
semidio Baltak per le terre di Midgard.
La trama ricalca fedelmente il canovaccio delle opere di tipo "golden
fleece", la ricerca del vello d'oro, per intenderci una strada,
un gruppo e un obiettivo, riconducendolo a termini cinematografici.
In questo romanzo tuttavia sono inseriti dei flashback interessanti sul
passato di Baltak, che donano respiro alla narrazione e ci consentono di
conoscere meglio questo burbero personaggio e le motivazioni che lo spingono
alla sua cieca vendetta.
Questi spaccati di vita contadina, prima che la sua esistenza fosse
travolta dalle armate di Loki e cambiasse per sempre, sono sicuramente uno dei
punti forti del libro, perché io credo che l'ambientazione fantasy possa essere
interessante anche se vissuta dagli occhi di persone normali e non solo dai
prescelti immortali che guidano la maggior parte dei romanzi del genere.
Anche
un normale ragazzo di campagna può mostrare coraggio, paura e amore di fronte
alle forze oscure e ambigue del suo mondo magico, risultando secondo me più
interessante agli occhi del lettore rispetto a qualche fichissimo onnipotente.
Baltak è un protagonista diverso dalla maggior parte dei fantasy che ho
letto. E' tormentato, rabbioso, la sua anima è metà malvagia e metà divina,
quindi lui è sempre in bilico tra il bene e il male. Un personaggio che sembra
uscito da un libro di Abercrombie, moderno, angosciato e pieno di
contraddizioni.
Gli altri soggetti sono poco più che spalle, il solo Banthus è
caratterizzato a fondo, un contadino trasformato in anima perduta dal dio
malvagio, che troverà comunque la sua redenzione. Tuttavia anche se gli altri
personaggi hanno ruoli secondari, ho trovato che fossero descritti con
attenzione e che comunque ognuno di loro avesse interessanti dinamiche proprie,
aiutando a mantenere la storia viva e articolata.
La parte che mi è piaciuta meno sono i capitoli dedicati all'interazione di
Baltak con le divinità, in particolare quando si trova alla corte di Odino. Il
suo salvataggio da parte di Thor è un vero e proprio "deus
ex-machina", perché mai Odino dovrebbe darsi pena di salvare un uomo
singolo, quando le armate di Loki ne sterminano a decine? E anche i capitoli
successivi, dove si descrive la convalescenza presso la casa degli dei, li ho
trovati deboli e meno incalzanti del resto del libro. Le motivazioni e le personalità
di Odino e Thor sono flebili, io le ho percepite come poco incisive.
E' molto
difficile per un autore descrivere in maniera adeguata le divinità immortali, i
loro pensieri e i loro comportamenti. Un dio, secondo me, dovrebbe agire in
maniera quasi incomprensibile agli occhi di un uomo, quindi forse lo scrittore
dovrebbe fornire delle idee più che delle descrizioni accurate, che invece
fanno precipitare la divinità in questione a livello umano, rendendola deludente.
Ad esempio Quetzal o la Fenice stessa, irradiano molto meglio l'aura distaccata
e misteriosa che un essere ultraterreno dovrebbe ispirare.
Una menzione positiva per la ricerca dell'autore sulla mitologia norrena
che, almeno agli occhi del profano, sembra riprodotta con fedeltà e rigore,
anche se forse io avrei gradito maggiormente un'ambientazione totalmente
inventata. Loki è il cattivo perfetto, fratello del figlio prediletto dal
padre, sempre in attesa della sua vendetta, ma non è farina del sacco
dell'autore, è una storia già raccontata, fatta propria e
gestita bene, però forse ci si poteva aspettare uno sforzo creativo maggiore.
Comunque nel complesso il romanzo è godibilissimo e raggiunge l'obiettivo
di intrattenere e divertire per tutto lo svolgimento. Non annoia mai, ha un
buon ritmo e Baltak è un personaggio interessante. Piacerà ai Tolkeniani, agli
Shannariani e a tutti i cultori del fantasy classico, con un'interessante nota
di novità per quanto riguarda l'afflitto protagonista.
Se vi piace questo romanzo, commentate con la frase che vi ha colpito e in bocca al lupo!
Ricordo il giorno dell'estrazione: 15 Febbraio
Come sempre, riepilogo dei premi e delle regole:
CALENDARIO LIBRI IN PALIO (TUTTI IN VERSIONE E-BOOK):
Clicca sul titolo del romanzo per accedere agli altri post e partecipare; sul nome dell'autore per accedere alla sua pagina Facebook.
02 Febbraio: “I Custodi della Notte” di Manuela Dicati
03 Febbraio: “I Custodi della Notte - Alba Oscura” di Manuela Dicati
04 Febbraio: “Kasia – Il codice della Strega” di Federico Negri
05 Febbraio: “Alina – Il codice della Strega” di Federico Negri
06 Febbraio: “Il verso dell’amore” di Antonia Serranò
07 Febbraio: “Essere Melvin” di Vittorio De Agrò
08 Febbraio: “(Es) senza di te” di Corinne Savarese
09 Febbraio: “Il cuore di Quetzal” di Gianluca Malato
10 febbraio: “Cuori sotto tiro” di Antonio Scotto Di Carlo
11 Febbraio: “Law Kills” di Eva Fairwald
12 Febbraio: “In volo con te” di Jessica Maccario
13 Febbraio: “Anime Assassine - La vendetta del cigno nero” di Diego Collaveri
COME SI VINCE:
Ci sono dodici libri in palio e di conseguenza ci saranno dodici estrazioni. Ogni giorno verrà presentata sul blog la recensione di uno dei romanzi che partecipano al GA (come da calendario riportato sopra). I partecipanti dovranno commentare il post sul blog, riportando la frase che più li ha colpiti della sinossi o della recensione.
Chi partecipa è tenuto a commentare solamente i post del libro o dei libri, che desidera vincere.
OGNI ROMANZO RIMARRA' IN PALIO PER 6 gg.
Quindi, ad esempio, l’estrazione de “I Custodi della Notte”, in palio dal 2, avverrà il giorno 8 Febbraio e ne verrà data comunicazione sia sul blog, nella banda laterale, che sull’evento FB. (per accedere all'evento, CLICCA QUI) E così a seguire, tutti gli altri.
LE REGOLE:
- Commentare il post di presentazione di ogni libro che si vuole vincere, scrivendo la frase della recensione o della sinossi, che vi ha colpito o incuriosito tanto da voler vincere il libro in palio.
Ricordate di lasciare la vostra mail nel commento, per essere contattati in caso di vittoria.
- Condividere l’evento su qualsiasi social
- Diventare follower del blog o mettere il like alle pagine degli autori (ENTRAMBI OPZIONALI).
Non dimenticate il BONUS!
BONUS:
Per ottenere il bonus, chi lo vorrà, dovrà contattarmi alla mail del blog:
ilforzieredeilibri@gmail.com
fornendomi prova della recensione effettuata (screenshot, link, ecc…)
ATTENZIONE: Recensioni di poche parole o generiche non daranno diritto ad alcun premio bonus. Non si pretende, né si vuole, che tale recensione sia esclusivamente positiva. Noi autori siamo interessati a conoscere il vostro reale parere, nel bene e nel male. Siate sinceri ed argomentate!
Anche un normale ragazzo di campagna puo' mostrare coraggio, paura e Amore di fronte Alle forze oscure e ambigue del suo mondo magico. Ora sono incuriosita e voglio partecipare. Complimenti Federico x la recensione. Mia e.mail pat.bra@virgilio.it
RispondiEliminaCiaoo partecipo volentieri la trama mi incuriosisce molto e inoltre amo i fantasy. la frase che mi è piaciuta di più è: "Baltak è un protagonista diverso dalla maggior parte dei fantasy che ho letto. E' tormentato, rabbioso, la sua anima è metà malvagia e metà divina, quindi lui è sempre in bilico tra il bene e il male". mi piace l'idea di un protagonista tormentato che deve affrontare una guerra con se stesso, di solito i protagonisti sono sempre i buoni e perfetti, il protagonista non deve affrontare solo il nemico ma anche se stesso, questo lo fa sentire più vicino a me :) la mia mail è kirstin.libri@gmail.com
RispondiEliminaciao partecipo volentieri e devo dire che questo libro non lo conoscevo ad essere sincera ma la trama come al solito mi ha incuriosito parecchio, della recensione mi è piaciuto soprattutto :Anche un normale ragazzo di campagna può mostrare coraggio, paura e amore di fronte alle forze oscure e ambigue del suo mondo magico, risultando secondo me più interessante agli occhi del lettore rispetto a qualche fichissimo onnipotente.
RispondiEliminasono d'accordo con te siamo talmente abituati ai fichi onnipotenti che ci dimentichiamo che ci sono anche le persone normali e talvolta la normalità li rende più semplici e più accattivanti.
e poi non posso anche aggiungere che mi è piaciuta anche questa cosa qui
Non annoia mai, ha un buon ritmo e Baltak è un personaggio interessante. Piacerà ai Tolkeniani, agli Shannariani e a tutti i cultori del fantasy classico, con un'interessante nota di novità per quanto riguarda l'afflitto protagonista.
ahi ahi ci sono ci sono ci sono faccio parte di tutti questi cultori povera me non posso non partecipare e non metterlo9 nella mia lunghissima WL.
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buona fortuna a tutti
email stefania6831@virgilio.it
Ciao!! Tento anche questo. A quanto pare tutte abbiamo scelto la stessa frase:
RispondiEliminaAnche un normale ragazzo di campagna può mostrare coraggio, paura e amore di fronte alle forze oscure e ambigue del suo mondo magico, risultando secondo me più interessante agli occhi del lettore rispetto a qualche fichissimo onnipotente.
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Grazie dell'opportunità. La mia mail è kia.parolealvento@gmail.com